Dott.ssa Marta Pigliapoco

MEDICO VETERINARIO OMEOPATA

Dal 2018 mi impegno nel seguire un approccio clinico rispettoso della complessità del paziente.

A mio avviso, una pratica seria della Medicina Omeopatica implica un cambiamento di paradigma, un modo di pensare la medicina in chiave sistemica e di complessità. Il mio obiettivo è dedicarmi a pieno titolo all’esercizio di quest’ultima in ambito veterinario.

Dall’idea di offrire un servizio di assistenza veterinaria, tanto per gli animali da compagnia quanto per quelli da reddito, è nato PLETEA Studio Omeopatico Veterinario, dedicato essenzialmente alla praxis della Medicina Omeopatica Unicista.

IL MIO CURRICULUM IN SINTESI

Sono nata a Roma nel 1992, città di cui sono innamorata e nella quale ho vissuto fino agli anni del liceo, per poi trasferirmi a Pisa, dove, nel 2018, ho conseguito la laurea magistrale in Medicina Veterinaria con una tesi sperimentale sugli effetti ipoglicemizzanti dell’oleuropeina nel cane.

L’interesse per l’ecologia e per la conservazione del paesaggio e della cultura agricola, mi hanno portato a ricercare un contatto con l’ambiente e gli animali della tradizione contadina e a lavorare, in maniera trasversale, a favore di sistemi agro-ecologici.
Ho iniziato collaborando con il Prof. Francesco Di Iacovo, direttore del Dipartimento di Scienze Veterinarie di Pisa, nello studio e nella realizzazione di progetti relativi agli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) e all’Agricoltura Sociale.
In seguito, nel 2019, ho operato per un anno in Ecuador, nell’ambito della Cooperazione Internazionale, nella gestione di progetti ed azioni a favore dello sviluppo economico e rurale di comunità indigene delle Ande. Nello specifico, ho collaborato alla realizzazione di attività atte a migliorare l’igiene e la produzione di latte proveniente da piccole realtà familiari attraverso un’appropriata gestione dei pascoli e l’introduzione di tecniche di conservazione dei foraggi.

Quest’esperienza lavorativa mi ha riportata in Italia con l’intenzione di sostenere, attraverso la libera professione, gli allevamenti e le piccole aziende toscane del settore bovino e ovi-caprino nella zona del Mugello (FI). In particolar modo, mi sono occupata per due anni della gestione sanitaria e riproduttiva di bovine da latte e da carne in allevamenti convenzionali e biologici, con particolare attenzione al miglioramento del loro benessere e all’adozione di pratiche che favorissero la rigenerazione del suolo e la conservazione della biodiversità, attraverso strategie razionali di gestione dei pascoli e l’utilizzo di terapie omeopatiche e fitoterapiche.

Nel 2021, ottengo un assegno di ricerca al CREA – Centro di Ricerca Zootecnia e Acquacoltura di Modena per lavorare al progetto scientifico “Parmigiano Reggiano GREEN DEAL – L’impiego del pascolo e dell’erba a supporto di un modello di sviluppo sostenibile per le aree di montagna del Parmigiano Reggiano” che ha permesso di osservare come il pascolo e l’erba verde somministrata giornalmente alle bovine può contribuire ad ampliare la finestra di utilizzazione del foraggio autoprodotto dall’azienda da latte per Parmigiano Reggiano, favorendo così una maggiore resilienza al cambiamento climatico.
Contemporaneamente ho collaborato con l’Associazione Riabitare l’Italia nella realizzazione del progetto “Formazione e accompagnamento per giovani pastori” nell’ambito della SNAP – Scuola Nazionale di Pastorizia, per l’inserimento lavorativo e l’accompagnamento all’impresa dei giovani nelle aree interne e montane delle province di Cuneo, Verbano Cusio Ossola e Pavia; con particolare riferimento al settore agro-pastorale e alle pratiche agricole sostenibili come la gestione dei pascoli di bovini, ovini e caprini e la caseificazione artigianale.

Sposando, da sempre, i concetti di sostenibilità e resilienza di un sistema, ho continuato ad approfondire i miei studi in Omeopatia Classica, frequentando la Scuola Italiana di Omeopatia Veterinaria e andando direttamente “a bottega” da uno dei principali interpreti dell’attuale pensiero omeopatico: il Dr. Massimo Mangialavori.
Nel 2024, ho conseguito il diploma del Master biennale sul Metodo della Complessità in Medicina Omeopatica alla Scuola Omeonatura di Lugano, tenuto dai Dr. Massimo Mangialavori ed il Prof. Alberto Panza.

Dal 2024 collaboro attivamente con il Dott. Massimo Mangialavori, il Dott. Federico Del Conte ed il Dott. Riccardo Tomassini alla stesura del nuovo repertorio omeopatico Suggesta; uno strumento rivoluzionario nella pratica della Medicina Omeopatica che ritengo estremamente utile anche in Medicina Veterinaria.

Attualmente, pratico la professione di veterinario omeopata unicista, sia presso il mio studio “Pletea”, nel comune di Castel del Piano (GR), che come freelance in diverse province d’Italia. Mi occupo sia di animali da compagnia che di animali da reddito.